Trento, 3 settembre 2012

03092012nelli
Gabriele Nelli festeggia la vittoria dell'Europeo Juniores
(foto Traskiewiecz)
Notte di festeggiamenti e successiva giornata dedicata al rientro dalla Polonia in Italia per la Nazionale Italiana Juniores, capace di tornare a vincere l’Europeo di categoria a dieci anni di distanza dall’ultimo successo continentale. Fra i dodici azzurrini che stasera sbarcheranno a Roma con la medaglia d’oro al collo, anche l’opposto della Trentino Volley Under 20 Gabriele Nelli.
Il martello classe 1993, 205 cm, originario di Lucca, dal 2009 nel vivaio gialloblù, racconta al telefono dalla Polonia il suo personale Campionato d’Europa. “Salire sul gradino più alto del podio in questo torneo assieme ai compagni con cui ho condiviso un’intera estate di allenamenti e collegiali è stata una enorme soddisfazione – ammette Gabriele - . E’ un risultato di altissimo profilo che conserveremo per sempre nella nostra carriera e che ci ha regalato emozioni indimenticabili. Per me la gioia è stata doppia se penso che solo dodici mesi fa stavo iniziando la stagione a Trento come palleggiatore ed ora mi trovo qui a Gydnia (sede delle finali, ndr) come uno dei due opposti dell’Italia Juniores. Il passaggio di ruolo non è stato semplice ma mi ha regalato l’opportunità di far parte di questo gruppo; credo che tanti ragazzi vorrebbero essere al mio posto ed è una cosa che cerco di ricordarmi sempre quando entro in palestra”.
Nei lunghi collegiali trascorsi questa estate a Vigna di Valle forse non avevamo ancora capito di potercela fare – continua Nelli - . I primi risultati raccolti in amichevole ci aveva fatto intuire le potenzialità per arrivare fra le prime otto; durante l’Europeo, man mano che arrivavano le vittorie, ci siamo resi però conto meglio della nostra forza e non ci siamo più fermati. Sconfitta con la Polonia a parte, a Gydnia abbiamo realizzato un percorso netto. A maggior ragione questo è quindi un risultato meritatissimo perché abbiamo superato in sequenza tutte le avversarie più accreditate”.
La vittoria all’Europeo Juniores deve essere un punto di partenza per me, non di arrivo – conclude l’azzurro - ; devo crescere sotto tantissimi punti di vista ed acquisire maggiore esperienza in questo ruolo. A livello personale il torneo era iniziato particolarmente bene perché nelle prime partite, gara contro la Russia compresa, ho giocato titolare offrendo il mio contributo soprattutto a muro ed in battuta. Ho avuto qualche difficoltà in attacco, che ha portato Bonitta a cambiare idea sullo starting six da utilizzare, e qui ho capito quanto conti l’esperienza a questi livelli; talvolta ho sentito la pressione di non riuscire a mettere giù la palla o di giocare come volevo ma ho cercato di restare positivo e di non pensarci troppo. Credo che questa medaglia sia la mia ricompensa. Voglio ringraziare Andrea Burattini per aver creduto in me e voglio dedicare il risultato a mio nonno Luigi, che è scomparso dieci mesi fa. Credo che lui sarebbe stato molto orgoglioso di me oggi”.
Gabriele Nelli godrà di una decina di giorni di riposo, prima di tornare a Trento e riprendere gli allenamenti con la Trentino Volley Under 20 che a metà ottobre ricomincerà il proprio cammino nel campionato di Serie B2 ed in Junior League.

 

Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa